Stabilimenti Balneari e Spiaggia Libera
Pro Loco – Via Gramsci, 17 – Tel. 069881830
Belvedere – Via Gramsci, 13 – Tel. 069805868
Sangallo – Via Gramsci, 12 – Tel. 069880893
Vittoria – Via della Resistenza Nettunese – Tel. 069804397
Le Sirene – Via A. Vespucci – Tel. 069803245
Bellavista – Via Eolo – Tel. 069852231
Scacciapensieri – Via Andrea Doria, 1 – Tel. 069854002
Tirrenino – Via Egidi, 1 – Tel. 069831518
Salus – Piazzale San Rocco – Tel. 069847578
Il Gabbiano – Piazzale San Rocco
La Quiete – Riviera Egidi – Tel. 069831319
Sette Fiori Blu – Via Eolo
Lo Squalo – Via della Liberazione
Spiaggia Libera:
Tratto compreso tra lo stabilimento Belvedere e Punta Borghese.
Attrazioni nelle Vicinanze
Parco divertimenti e Acquatico Zoomarine https://www.zoomarine.it/
Parco divertimenti MagicLand https://magicland.it/it
Cinecittà World Il Parco divertimenti del Cinema e della TV di Roma: https://www.cinecittaworld.it/it
Luoghi da visitare
Borgo Medioevale
https://www.comune.nettuno.roma.it/pagina675_borgo-medioevale.html:
E’ l’antico Castello di Nettuno, costituito da mura compatte, difese da imponenti torrioni cilindrici, che circondano il borgo, elevato su un alto scoglio marino. Le torri risalgono alla fine del Trecento, quando Nettuno era sotto la signoria degli Orsini
Nel cuore del Borgo sorge il palazzo Baronale, il cui ingresso principale si apre su piazza Marconi. L’edificio fu in origine il simbolo del potere feudale, in quanto luogo di residenza dell’ antica famiglia Colonna. Fu infatti questa casata nobiliare, discendente dai conti di Tuscolo, a detenere dal 1426 fino al 1594 la proprietà dell’ intera terra di Nettuno,
Forte Sangallo: https://www.comune.nettuno.roma.it/pagina678_forte-sangallo.html
Il Forte Sangallo fu costruito tra il 1501 e il 1503 da Antonio da Sangallo su progetto di Giuliano Giamberti, per volere di Cesare Borgia, detto il Valentino. Nelle trabeazioni interne alcuni intravedono la mano del Bramante.
Museo dello Sbarco: https://www.comune.nettuno.roma.it/pagina681_museo-dello-sbarco.html
Il 22 gennaio 1944, alle due di notte, la flotta del VI corpo d’armata alleata, agli ordini del generale John Porter Lucas, munita di 253 unità anfibie e 140 unità da guerra, iniziò lo sbarco sulla costa di Nettuno e Anzio. Il 31 maggio gli alleati entrarono a Velletri e Frosinone. |
Palazzo Pamphilj: https://www.comune.nettuno.roma.it/pagina682_palazzo-pamphilj.html
Si trova al centro del Borgo Medievale. Il primo nucleo risale presumibilmente al 1600, col nome di “Casino Cesi”. E’ proprietà della famiglia Cesi fino al 1648.
Santuario – Basilica: https://www.comune.nettuno.roma.it/pagina686_santuario-basilica.html
Il Santuario-Basilica di Nostra Signora delle Grazie e di Santa Maria Goretti sorge dove una volta era stata la chiesina dell’Annunziata.
Fu edificato nel 1914, per volontà dei Padri Passionisti e con il sostanzioso sostegno economico di papa Pio X. La tradizione vuole che l’effige della Madonna sia giunta in questo luogo nel 1550 proveniente dall’ Inghilterra, dove, per lo scisma anglicano dichiarato da Enrico VIII, monasteri e chiese furono confiscati e le statue dei santi distrutte. Alcuni marinai caricarono sulla loro nave, diretta a Napoli, la statua di una Madonna e di altri santi, nel tentativo di sottrarli alla furia iconoclasta.
Torre Astura: https://www.comune.nettuno.roma.it/pagina687_torre-astura.html
In epoca medievale, alla foce del fiume Astura, 5 chilometri a sud di Nettuno, la località era abitata e sede di un antico porto romano. Dalla superficie del mare affioravano i resti di una peschiera di 15.00metri quadrati.
Villa Borghese: https://www.comune.nettuno.roma.it/pagina689_villa-borghese.html

Si trova in un rigoglioso parco di circa 40 ettari, a metà strada tra Anzio e Nettuno, affacciato sul mare. Viene costruita, con il nome di Villa di Bell’Aspetto, nel 1648, ad opera del cardinale Vincenzo Costaguti (1612 – 1660), appartenente a una famiglia di banchieri originari di Genova, che si stabilisce a Roma nel 1585.
Escursioni :
Torre Astura:
Torre Astura è una costruzione medievale posta sulla costa laziale, nel territorio comunale di Nettuno, a circa dieci km a sud-est dal centro abitato. Torre Astura è una delle testimonianze del passato più caratteristiche del litorale romano grazie alla sua posizione.
Come Arrivare alla Torre
Si raggiunge percorrendo la strada provinciale Acciarella, che da Nettuno porta a Latina. Passato il grande bosco del Foglino, si prosegue per circa 5 km. Al primo incrocio occorre girare a destra per Foceverde e, dopo tre km, si arriva a un grande parcheggio. Da qui un facile percorso porta a Torre Astura. Nelle vicinanze ci sono spiagge libere dove potersi rilassare. Il territorio circostante Torre Astura è oggi compreso all’interno dell’UTTAT (Ufficio Tecnico Territoriale Armamenti Terrestri) del Ministero della Difesa, già noto come “Poligono Militare” di Nettuno. Il paesaggio è per la maggior parte pianeggiante, con tratti di vegetazione bassa a erbe e cespugli di macchia mediterranea e tratti boschivi caratterizzati da boschi misti a caducifoglie nelle aree più interne. In prossimità del mare, crescono boschi sempreverdi di leccio e sughera, spesso sormontati dalle fitte chiome di secolari pinete impiantate dall’uomo in epoche passate.
N:B: Torre Astura non risulta visitabile al pubblico e comunque l’accesso alla spiaggia dal parcheggio, essendo zona demaniale, è aperto solo nei mesi di luglio e agosto, mentre il parcheggio è aperto solo in alcuni giorni dell’anno. Per maggiori informazioni consigliamo di contattare il Punto Informativo Turistico (06 98889278)
Isole Pontine
Nel mar Tirreno, infatti, a poche decine di chilometri dalla costa laziale sorge l’arcipelago delle Isole Ponziane. Si tratta di sei isole: Gavi, Zannone, Palmarola, Ventotene, Santo Stefano e la maggiore, Ponza, da cui l’arcipelago prende il nome.
Isolotti magnifici, dove lo sviluppo della ricettività turistica è attenta a ogni esigenza, ma dove natura, mare e paesaggio sono sempre protagonisti. L’isola più importante è Ponza, solo otto chilometri quadrati in cui si concentrano spiagge rocciose e sabbiose, archi naturali, faraglioni, mare incontaminato, romantiche calette dove ormeggiare e un magnifico paesaggio roccioso e collinare.
E poi c’è il paese con i suoi vicoli, le botteghe d’artigianato e i tantissimi e tipici locali in cui i turisti amano trascorrere le serate; magnifiche le case col tetto a botte e le semplici facciate dipinte con colori pastello che s’affacciano sul porto. Nella sola isola di Ponza infatti esistono decine di spiagge e calette: tra le più famose, la sabbiosa e chiarissima spiaggia di Chiaia di Luna, quella di Lucia Rosa, amata per i suoi tramonti, la baia di cala Fèola con le piscine naturali, e la spiaggia del Frontone, dove in molti si recano con i barchini per l’aperitivo.
Ma oltre alle spiagge, le isole Ponziane offrono un magnifico spettacolo anche marino, molto apprezzato dai sub.
Fantastico l’istmo sommerso che unisce Ponza a Zannone. Per non parlare dei profondi fondali che custodiscono antichi tesori: dalle navi romane a relitti di piroscafi affondati durante l’ultima guerra.
Come arrivare
L’unico mezzo per raggiungere le isole dell’arcipelago Pontino è la nave. L’isola di Ponza è raggiungibile con traghetto o aliscafo dai seguenti porti: Anzio, Formia, Napoli, Terracina, San Felice Circeo, Fiumicino.L’isola di Ventotene è raggiungibile dai seguenti porti: Formia, Terracina, Ponza, Napoli per informazioni: Comune Ventotene/raggiungerel’isola
Link vettore dal porto di Anzio http://www.vetor.it/